Note e decorazioni: nota di possesso ms. sul front.: "Jo. Antonij Magini"; altra nota ms. in calce al front.: "Congregationis S. Carli D. Lud[ovi]cus Vedrianus"; due timbri a inchiostro dell'Istituto di Geografia di Bologna sul front.; nota ms. sulla controg. post.: "Contra Guilandi[...] in dictione osca"
Marca (D19101) sul front; in cornice figurata: una mano che esce dalle nuvole traccia un cerchio con un compasso. Motto: Labore et constantia
Var. B: ricomposta la dedica nel primo fasc; iniziali xil

Nel 1587 Abramo Ortelio pubblica un “Thesaurus Geographicus”, in forma di dizionario di geografia storica, ampliamento dei “Synonymia Geographica”.
Le due opere possono ricondursi a quell'attrazione per la storia e per le discipline antiquarie che caratterizzano tutta la vicenda umana e scientifica di Ortelio.
Per i 30.000 lemmi l'autore si è rifatto ad opere non soltanto a stampa, ma anche manoscritte; diversi lemmi presentano delle varianti, che non erano considerate nel lessico precedente.
La cura che il geografo fiammingo evidentemente pone in questa raccolta di toponomastica antica mostra quanto egli considerasse non secondario l'argomento, ma anzi complementare a tutte le altre opere e tale da concorrere a completare il disegno culturale e ideologico perseguito nel complesso della sua attività scientifica.
La presente edizione reca nel frontespizio la nota manoscritta che rivendica a Giovanni Antonio Magini la proprietà del libro